domenica 27 gennaio 2013
mercoledì 16 gennaio 2013
15 gennaio
Dal 1986, in seguito all'approvazione
della Public Law 98-144, firmata dal presidente Ronald Reagan, ogni terzo lunedì
di gennaio negli Stati Uniti è festa nazionale in onore della data di nascita di
Martin Luther King Jr (che in verità è il 15 gennaio).
Conservo sempre nel mio cuore l'emozione legata a un lontano 4 aprile '68,
giorno della sua tragica uccisione a Memphis, fondamentale probabilmente nella
mia formazione giovanile. Ma se è sfumato nel tempo il rapporto con la figura quasi mitizzata di MLK, credo (e spero) di aver maturato da quegli anni
specialmente una sensibilità verso fatti e tematiche sempre attuali.
Non mi è sfuggita la ricorrenza di questo 15 gennaio appena trascorso, e
non mi è sfuggito di rileggere due suoi testi celebri, la
lettera dal carcere di Birmingham e il discorso alla Marcia dei Poveri di
Washington del 28 agosto 1963, "Io
ho un sogno".
domenica 13 gennaio 2013
pagina 571
"Bernie, Bernie" - singhiozzò
Libby - "credi in Dio?"
"Come puoi dire stronzate simili in un momento come questo?"
"Non sono stronzate, tesoro"
"Non sono stronzate, dice lei. Ma non capisci. Non capisci proprio niente? Se Dio esiste, io sono fottuto"
E poi, gli aveva raccontato Mr. Morrie, era morto.
Solomon Gursky è stato qui, pag. 571
"Come puoi dire stronzate simili in un momento come questo?"
"Non sono stronzate, tesoro"
"Non sono stronzate, dice lei. Ma non capisci. Non capisci proprio niente? Se Dio esiste, io sono fottuto"
E poi, gli aveva raccontato Mr. Morrie, era morto.
Solomon Gursky è stato qui, pag. 571
Iscriviti a:
Post (Atom)