Siccome questo è il Paese dove trovare qualcuno che paghi per i propri errori
è impresa, questa si, titanica, trovo quanto meno curiose
talune prese di posizioni. E non perchè s'intenda condannare uno, sospinti
da ciò che comunque pubblicamente appare, prima
ancora di un giusto processo, ma perchè in fondo si teme che tutto italianamente finirà -
e magari tra 20\30 anni -
a tarallucci e vino. Il dubbio e il timore sono ragionevoli.
Come ragionevole sembra il pubblico
ludibrio a cui additato il comandante della Concordia. Che poi, nel nostro
piccolo, nel nostro quotidiano si possa essere altrettanto infimi e infingardi,
è un'altra cosa. Intanto Schettino ci ha fatto incazzare. E di brutto.
A me allora vanno bene
le
metafore su Italia e italiani, perchè questa è la realtà, questo è ciò
che tanti percepiamo. Con buona pace di chi in questi giorni vuole
distinguersi.
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